mercoledì 9 febbraio 2011

SS Decontrol-"The Kids Will Have Their Say"


Boston è rimasta famosa negli anni '80 per essere stata la sede della scena più violenta degli epoca (basti pensare a Negative FX, DYS, gli stessi SSD, Gang Green, Death Before Dishonor ecc. e che è qui che è nata la slamdance e lo stage diving) e il primo demo del gruppo di Al Barile è una vera mazzata sui denti, canzoni velocissime con pochi rallentamenti che più che attenuare la tensione piombano sull'ascoltatore col peso di un mattone. Riff devastanti e voce urlatissima che esalta come poco per testi sul sociale o sullo straight edge, 9 tracce per poco meno di 10 minuti. Perfetto più che mai, da avere! [Lobo]
Voto: 9,5

Tracklist:
01. Boiling Point
02. Fight Them
03. Do You Even Care
04. Not Normal
05. Wasted Youth
06. Jock Itch
07. Fun To You
08. V.A.
09. How Much Art

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domenica 6 febbraio 2011

Uart Punk-"Demo 1981+Live 1982"


Gli Uart Punk sono stati, nel 1981, il primissimo gruppo punk venuto dal Sud Italia; purtroppo per questo sono rimasti esclusi dal giro di Milano-Torino (a parte una serata al Virus) e quindi piuttosto nell'ombra. Queste 17 tracce presenti nel disco (8 in studio e 9 dal vivo) mostrano un grande gruppo, furioso, incazzato e pieno d'attitudine, con musica semplice, veloce, ispirata al punk '77, e testi diretti che non parafrasano nulla e che rimangono attuali ancora adesso (ascoltatevi "frustrazione" ed "euroshima" ad esempio). Una botta d'odio e violenza direttamente da 30 anni fa che dimostra come siano presenti tuttora grandi gruppi che non hanno mai avuto ciò che meritano. [Lobo]
Voto: 8

Tracklist:
01. Anarchia in Italia
02. No Police
03. Religione, no Grazie
04. Vita Militare
05. Euroshima
06. Frustrazione
07. Fotti il Sistema
08. Non Contate su di Noi
09. Il Punk è Morto (live)
10. Fotti il Sistema (live)
11. Euroshima (live)
12. The Prisoner (live)
13. Vita Militare (live)
14. Frustrazione (live)
15. Eroina (live)
16. Fun (live)
17. Anarchia in Italia (live)

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venerdì 4 febbraio 2011

Battalion Of Saints-"Death R Us"



Battalion Of Saints-"Death R Us"
Classico gruppo hardcore americano il cui esordio su grande scala, con questo disco che racchiude gran parte delle registrazioni precedenti, è uscito troppo tardi sia per l'epoca d'oro dell'HC che per la band stessa, in quanto già a metà anni '90 erano morti due dei quattro membri. L'album comunque documenta il periodo di gloria della formazione con 24 brani che trattano della società ma che si allargano a tutti gli aspetti della vita, religione, veganesimo, rapporti interpersonali ecc. senza essere mai banali e con la leggera ironia che contraddistingue il buon punk, accompagnando il tutto con un ottima esecuzione strumentale, veloce e potente che stende l'ascoltatore con un muro di suono impressionante in cui si riconosco le influenze di gruppi fuori dal movimento come i Motorhead, ad esempio. Una perla rimasta in ombra. [Lobo]
Voto: 8,5

Tracklist:
01. Hell's Around The Next Corner
02. Thru With You
03. Fighting Boys
04. I Wanna Make You Scream
05. Modern Day Hero
06. E/B
07. Witch World
08. My Mind's Diseased
09. Animal In Man
10. Right Or Wrong
11. Holy Vision
12. Buddies And Pals
13. No More Lies
14. Second Coming
15. Beefmaster
16. No Time
17. Too Much Fun
18. Inter Course
19. Solidarity Is Fun
20. Fair Warning
21. Doomed World
22. Ace Of Spades (Cover Motorhead)
23. Head Banger
24. Cops Are Out

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martedì 1 febbraio 2011

Attrito-"Indotto A Camminare"


Grandine, Koroba Milk e Incline, questi i 3 gruppi da cui vengono i membri che hanno fondato gli Attrito, già di per sè una ottima presentazione. Nel 2010 danno alle stampe "Indotto a camminare" un album che si rifà alla tradizione dell'hardcore italiano più violenta ma ripulendolo dal casino e dal rumore che solitamente lo accompagnano; si ha così un disco massiccio che attinge dai migliori esempi del nostro punk unendoci una furia quasi inquietante, tanta attitudine e un ottima tecnica. Forse la migliore uscita del 2010, comunque da avere, anche solo per la convinzione di Rupert alla voce che sembra voglia spaccarvi il culo dallo stereo. [Lobo]
Voto: 9

Tracklist:
01. Sordo
02. La Vostra Scelta
03. Visto e Rivisto
04. Industria di Ipocriti
05. Indugio e Fermezza
06. Un'altra volta vivi
07. Luce Grigia
08. Diffusione di morte
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Kalashnikov Collective-"Living In A Psycho-Chaos Era"


Disco molto originale e complesso fatto da un gruppo della Vegan House a Milano, dove si fondono tematiche e suoni punk con forti inflessioni di elettronica e pop (!). Alla voce (melodica) c'è Milena che regge ottimamente la prova (caso strano per un gruppo punk). I testi sono abbastanza intricati e complessi da attirare l'attenzione al pari delle musiche estremamente curate (caso ancora più strano!). Purtroppo la formula si ripete abbastanza ripetitivamente per tutto il disco e l'uso insistente di tastiere e synth fa arrivare alla fine con un terrificante mal di testa. Lavoro più che buono ma che cade troppo spesso in un eccessivo peso che ne impedisce l'apprezzamento a pieno. [Lobo]
Voto: 7+

Tracklist:
01. Vivi in un'Era di Caos Psichico
02 – Aratri d'Ossa Scheggiate
03 – Paranoia Nelle Strade
04 – Ai Ferri Corti con Tutto l'Esistente
05 – Angoscia Rock
06 – Monorotaia
07 – Nere Sono le Cinghie dei Fucili
08 – Stalinstrasse Love Story
09 – Quando le Macchine si Fermeranno
10 – I Cronoclasti
11 – No Doves Fly Here (the Mob)

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Iskra - Iskra


Negli ultimi anni parallelamente al National Socialist Black Metal, che spesso incorpora anche elementi Oi e RAC, si son venuti a formare vari gruppi con tendenze anarchiche, che mischiano il tradizionale black metal con elementi crust e anarcho punk. Gli Iskra sono uno dei migliori rappresentanti di questo genere, unendo parti più lente tipicamente crust con sfuriate black metal e in certi tratti quasi grindcore.Una nota di merito anche ai testi, che, pur essendo molto politicizzati, non cadono quasi mai sul banale.
Voto : 7

1. Insurgence
2. Prisoner's of Conscience
3. Acceptance Not Tolerance
4. Antisect
5. Face of Capital
6. Master's of War
7. Culmine
8. Ash And Ruin
9. Massacre
10. Threat Inflation
11. Culture of Cowardice



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Intervista a Giulio Zillo dei Diserzione

Riporto qui l'intervista in dieci domande fatta da me a Giulio Zillo, voce nei friulani Diserzione, storico gruppo italiano attivo dal 1981-1984. Attraverso le sue parole possiamo vedere come l'attitudine non si spenga mai davvero!


-L. : Come si sono trovati a Domodossola 4 punk per formare il progetto non essendoci ancora centri sociali o comunque occasioni di ritrovo?

-G.Z. : Ci siamo trovati a scuola , tutti provenienti dalla stessa, la passione per musica allora era veramente un marchio di fabbrica per i giovani, sentivamo che dovevamo assolutamente fare qualcosa di concreto per non cadere in brutte situazioni sociali.

-L. : Da che idea di base siete partiti per fondare il progetto Diserzione, cosa vi ha spinti?

-G.Z. : Era innanzitutto l'amore del Punk prima maniera, con la sua ribellione ai cliche' sociali, prendere le distanze da "un certo modo di vivere" era per noi un dovere.

-L. : Com'era la scena all'epoca?

- G.Z. : Prendavamo il treno e andavamo al Virus di Milano...era l'unico posto dove si potesse ascoltare la nostra musica e stare insieme a persone che la pensavano piu' o meno come noi. La scena dalle nostre parti faceva cagare, c'era qualcosa sul lago maggiore , ma noi eravamo odiati e disprezzati dalla maggior parte delle persone, in quel periodo l'abito faceva il monaco.....ffanculo !!

- L. : Com'è stato vivere la scena punk al suo apice ed esserne uno dei portabandiera?

- G.Z. : Per noi e' stato cmq bellissimo,il nostro mondo , che ci sembrava piccolo , in quel momento si e' ingigantito in un batter d'occhio, le prime Fanze, le prime Tape e i primi Dischi autoprodotti, i primi articoli su giornali specializzati nazionali, i primi centri sociali....sembrava che tutti noi potevamo fare qualsiasi cosa con la nostra musica....avevamo un arma micidiale...e lo sapevamo !

-L. : L'esperienza più importante fatta con i Diserzione?

- G.Z. : L'esperienza piu' importante ?...certamente il "ns primo concerto" all ITCG Einaudi di Domodossola davanti a tutta la scuola...una marea di ragazzi !!....tutti presi bene per un evento cosi' estremo e storico per quel periodo.

-L. : Come vedi la scena adesso?

- G.Z. : La vedo cmq abbastanza bene, e' supportata da qualche vecchia e grande band dell'epoca, con internet la diffusione adesso non e' piu' un problema.

- L. : Qual'è stato il fattore che ha portato allo scioglimento del gruppo?

- G.Z. : Ci siamo sciolti solo perche' eravamo troppo giovani e non avevamo una lira, era impossibile pagare l'affitto e la luce della cantina che avevamo per le prove.....ogni mese un debito insostenibile.

- L. : Dopo la rottura con i Diserzione sei rimasto nella scena punk come, ad esempio Giovanni degli Uart Punk, poi nei Soglia Del Dolore o hai abbandonato tutto?

- G.Z. : Dopo i Diserzione ho fatto ancora qualcosa sempre un po' legato al Punk ( Post Punk, New Wave ecc) con altri gruppi, suono ancora adesso ,cercando di toccare e conoscere altri mondi musicali....la vena e l'attitudine sono ancora quelle di un tempo ...spero.

- L. : Come ci si sente ad essere partiti come ragazzi di un gruppo di Domodossola e essere dopo 27 anni dallo scioglimento degli esempi per i nuovi punk?

- G.Z. : La verita? ...mi sento orgoglioso, pensavamo di non avere combinato un cazzo...ma se solo una persona ci porta come esempio...allora i Diserzione avevano ragione !!

- L. : Ultima domanda ma la più difficile!Pensi che ad oggi ci sia ancora un motivo per "essere punk"?Nel mondo di adesso, attraverso la globalizzazione, il benessere sempre più diffuso e vuoto della società, pensi che si possa esserlo ancora seriamente?O sono caduti anche gli ultimi ribelli e ciò che rimane è solo moda?

- G.Z. : E' forse adesso il periodo giusto per essere PUNK, troppa propaganda, troppa sottocultura giovanile e non, troppi falsi ideali, troppi falsi esempi, ...sono passati quasi 30 anni ma i gruppi fanno ancora fatica a suonare nei locali perche' bloccano i permessi per motivi di ordine pubblico !!....praticamente non e' cambiato un cazzo !!!.........Punk's not Dead !!!!

Quindi, grazie mille Giulio!, la scena che avete fondato vive ancora! [Lobo]

Vivere Merda-"Pace Violenta"


Concittadine degli Eu's Arse, anche loro di Udine, i Vivere Merda (ex Piscia Korsakov) sputano il loro primo album dopo un demo più che convincente. Nulli i cambiamenti rispetto al genere preso nell'uscita precedente, un crust alla Nausea ma più rozzo e selvaggio per un totale di sette tracce con liriche grezze ma efficaci ("Berlusconi vaffanculo" è un buon esempio) ma che possono spaziare anche su altri temi ("oppressione, violenza, galere" oltre che essere il miglior pezzo del disco ha anche un ottimo testo) e un buon impatto sonoro per 14 minuti di violenza punk. (Lobo)
Voto: 7

Tracklist:
01. Pace Violenta
02. Nazi Merde
03. Oppressione, Violenza, Galere
04. Berlusconi Vaffanculo
05. Odio
06. Sono Vuoto
07. A Tutti i Punx (Alternative Version)

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